e andiamo oltre a l’idea di “fetta della torta”
Quando ci approcciamo al mondo della finanza, le azioni sono uno dei primi termini che sentiamo nominare e che spesso viene ridotto a l’avere una fetta della torta, ovvero una piccola/grande quota di una società.
Tuttavia, come con tutte le semplificazioni, rischiamo di non capire bene cos’è un’azione, a cosa serve e come funziona.
Per questo dobbiamo andare oltre al concetto della fetta e comprendere bene che tipo di azioni possediamo quando decidiamo di investire, come vengono negoziate e cosa comporta possederle.
Pronti?! Partiamo!
Possiamo definire come azione le singole parti unitarie in cui viene diviso il capitale sociale di una società per azioni (S.p.a.); significa che tutte le società che possiedono i requisiti o decidono di utilizzare la formula della S.p.a. devono frazionare il loro capitale in quote, ovvero l’azione.
Esempio: l’azienda “Fantomatica S.p.a.” con un capitale sociale di 100 emette 100 azioni; il possessore (chiamato azionista) di 10 azioni è proprietario del 10% dell’azienda (detto anche azionista al 10%).
Le azioni vengono collocate sul mercato azionario attraverso un’offerta pubblica iniziale (o Initial Public Offering – IPO) e negoziate sullo stesso; per quanto riguarda i fattori sulla cui base avvengono le valutazioni e le negoziazioni, esistono:
- Valore Nominale
di un’azione si ottiene dividendo il capitale sociale per il numero delle azioni ed è la parte di capitale che ogni azione rappresenta - Prezzo di Emissione
è il prezzo effettivo stabilito dall’emittente alle azioni collocate. Esso può essere uguale (detto prezzo alla pari) inferiore (prezzo sotto la pari) o superiore (prezzo sopra la pari) al valore nominale. - Valore intrinseco
o fair value, dipende da come si posiziona la società emittente sul mercato, la storia e i suoi dati economici e patrimoniali. Rappresenta il valore teorico di un azione.
Ogni azionista non è un creditore della società emittente, bensì un socio che partecipa a l’attività economica dell’azienda, sopportandone i rischi in relazione al valore delle azioni possedute.
Dal possesso delle azioni, ogni socio può ricevere un dividendo, una parte dell’utile societario distribuito a titolo di remunerazione del capitale investito; il dividendo rappresenta un diritto per chi investe in una società che, tuttavia, può anche non ricevere visto che l’assemblea ordinaria dei soci talvolta decide di reinvestire gli utili nelle future attività aziendali, senza quindi distribuire gli importi di denaro agli azionisti.
Oltre al dividendo, il rendimento di un azione deriva dal guadagno in conto capitale (capital gain o plusvalenza) che l’azionista ricava dalla differenza (positiva) tra il prezzo di vendita/rimborso dell’azione e il suo prezzo di acquisto. Si tratta del risultato positivo che si ottiene dalla compravendita dell’azione sul mercato o dal suo rimborso se nel caso la società si sciolga.
Ma: le azioni sono tutte uguali? No!
Esistono varie tipologie di azioni. Tra le principali troviamo:
- Azioni Ordinarie
sono le più comuni e permettono di partecipare a l’assemblea degli azionisti ordinaria e di poter beneficiare dei dividendi - Azioni di Risparmio
non permettono di partecipare e votare a l’assemblea degli azionisti, ma può far beneficiare i detentori di un dividendo maggiore rispetto alle azioni ordinarie - Azioni Privilegiate
le quali non danno il diritto di partecipare a l’assemblea degli azionisti ordinaria, ma danno la possibilità di beneficiare dei dividendi maggiori rispetto alle azioni ordinarie e di avere dei diritti di prelazione sui due tipi di azioni descritti prima
E’ vero che quando acquistiamo delle azioni diventiamo proprietari di una parte della società in cui investiamo.
Ma, attenzione!
Non tutte le fette della torta sono uguali!
Dobbiamo comprendere anche che investendo in azioni diventiamo a tutti gli effetti dei soci dell’azienda, con i rischi e gli oneri che ne comporta. Allo stesso tempo il guadagno di un azionista è un diritto che tuttavia non e’ certo (al contrario del tasso di interesse per un obbligazionista), in quanto l’assemblea dei soci può decidere di reinvestire i dividendi nelle attività economiche della società. Si tratta di una promessa (quasi sempre mantenuta), ma non di una certezza.
Quindi: hai deciso di diventare un azionista? Vuoi un consiglio professionale e gratuito?
Contattami o lascia un commento! Ti aspetto!
Un saluto,
Emanuele
Approfondimenti
https://www.startingfinance.com/approfondimenti/cose-unazione/
http://www.consob.it/web/investor-education/le-azioni
https://www.borsaitaliana.it/borsa/glossario/azioni.html
https://www.borsaitaliana.it/borsa/glossario/dividendo.html