Come gestire il TFR per una pensione integrativa
Come visto in “la Previdenza Complementare” del 07/12/2020, il passaggio da un sistema pensionistico retributivo ad uno contributivo ha determinato la necessità di integrare individualmente la rendita pensionistica futura.
Per i lavoratori dipendenti, creare una propria rendita integrativa alla pensione pubblica apre nuove possibilità su come poter gestire il proprio TFR e dove destinarlo.
Vediamo quali sono.
Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR o liquidazione) è una somma di denaro che viene accantonata e rivalutata durante il periodo lavorativo dall’azienda e successivamente data dal datore di lavoro al dipendente al momento di cessazione del rapporto.
Entro 6 mesi dall’assunzione, il lavoratore dipendente del settore privato deve decidere come poter gestire il proprio TFR.
Le possibilità sono due: lasciarlo in azienda o destinarlo ad una forma di previdenza complementare.
Nel dettaglio:
- in Azienda
il tesoretto del TFR viene rivalutato anno dopo anno secondo un tasso di rendimento fisso del 1,5%, a cui va aggiunto il 75% del tasso di inflazione (la rivalutazione media negli ultimi 10 anni è stata del 2% secondo dati COVIP).
I rendimenti ottenuti vengono tassati al 17%, mentre al momento del riscatto il TFR viene liquidato in un’unica soluzione e ha una tassazione separata, con una percentuale IRPEF ottenuta dalla media degli ultimi 5 anni di lavoro (in base agli scaglioni reddituali, da un minimo del 23% fino ad un massimo del 43%).
Eventuali anticipazioni possono essere ottenuti una sola volta durante il rapporto lavorativo dopo 8 anni di servizio e per un importo massimo del 70% del TFR accumulato - nel Fondo Pensione
il TFR viene investito nei mercati finanziari insieme alla quota degli altri contributi individuali dell’investitore, secondo la linea di rischio scelta. Sulla base dei dati forniti dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (COVIP), da inizio 2010 a fine 2019 il rendimento medio annuo composto è stato pari al 3,6% per i fondi negoziali, al 3,8% per i fondi aperti e per i Pip di ramo III, e al 2,6% per le gestioni di ramo I.
I rendimenti sono tassati da un massimo del 20% fino ad un minimo del 12,50%, mentre al riscatto il capitale accumulato può essere ricevuto sotto forma di rendita o fino ad un massimo del 50% in un’unica soluzione.
La tassazione prevista è del 15%, aliquota che diminuisce fino al 9% a seconda del numero degli anni di iscrizione al fondo.
Può essere anticipato un massimo del 75% del capitale per spese sanitarie (in qualsiasi momento), acquisto prima casa o ristrutturazione (dopo 8 anni di partecipazione) e un 30% per qualsiasi altra esigenza
Nella destinazione del proprio TFR ogni lavoratore deve valutare i propri bisogni e le proprie necessità finanziarie.
Tuttavia c’è da considerare che, negli ultimi anni, le trasformazioni del mondo del lavoro hanno cancellato il posto fisso, generando numerosi cambi professionali e di datori di lavoro.
Ogni volta il TFR viene liquidato e tassato, finendo frammentato e disperso lungo l’intera carriera lavorativa, col rischio ulteriore di non conservarlo e di terminare il proprio percorso professionale senza una “buonuscita”.
Inoltre, visti anche i rendimenti e le agevolazioni fiscali, destinare il TFR alla creazione di una rendita pensionistica integrativa significa dedicare un ulteriore parte dei propri risparmi alla creazione di un supporto finanziario per gli anni di riposo dalle fatiche lavorative.
Personalmente penso che, soprattutto per le nuove generazioni, compensare la differenza dell’ultimo stipendio prima del termine della carriera e la pensione che verrà percepita sia l’obbiettivo finanziario primario del futuro.
Per il lavoratori dipendenti il TFR può rappresentare un ottima risorsa al raggiungimento di questo scopo fondamentale.
E tu come stai gestendo il tuo TFR?
Sei d’accordo con quanto detto o hai bisogno di un confronto?
Lascia un commento o contattami presso i miei recapiti per una consulenza gratuita!
A presto!
Un saluto,
Emanuele
Approfondimenti
https://www.covip.it/per-il-cittadino/educazione-previdenziale/faq/conferimento-tfr
https://www.focusrisparmio.com/news/fondi-pensione-i-rendimenti-tornano-positivi-e-battono-il-tfr
https://www.moneycontroller.it/community/articolo/tfr-lasciarlo-in-azienda-o-versarlo-in-un-fondo-pensione-3015
https://www.proiezionidiborsa.it/tfr-in-azienda-o-nei-fondi-pensione