Come non compromettere una pianificazione finanziaria
Warren Buffet ha detto che investire è semplice, ma non facile.
Soprattutto chi si avventura da solo nei mercati, senza una giusta preparazione o una chiara coscienza dei propri obbiettivi, commette gravi errori che possono comprometterne la salute finanziaria.
Sono principalmente sette gli errori commessi quando si decide di investire da soli e che possono essere evitati con un confronto con il proprio consulente.
Non avere obbiettivi e strategie
Senza un obbiettivo preciso per cui investire e creare le risorse finanziarie sufficienti a realizzarlo:
- non si potrà individuare la lunghezza temporale per raggiungerlo
- non sapremo quali sono i rischi adeguati da assumersi
- non sarà possibile individuare una strategia d’investimento personale
In pratica, se non si conosce ciò per cui si investe, navigheremo a vista, senza alcun punto di rifermento e rimanendo in balia delle oscillazioni dei mercati finanziari e delle proprie emozioni.
Avere troppa fiducia in se stessi
Molti investitori si concentrano sui successi, tendendo a dimenticare gli errori compiuti e gli investimenti falliti.
Questa distorsione della realtà porta a sopravvalutare le proprie capacità e ad assumersi rischi eccessivi.
Quando si corrono rischi maggiori, l’investimento diviene più dinamico e occorre molta bravura nel gestire ansie e paure nei momenti di evoluzione dei mercati.
Se non si possiede questa capacità, le emozioni non permetteranno di fare scelte razionali ed è probabile perdere denaro per azioni sbagliate. Per evitare errori di overconfidence occorre creare un ambiente privo di emotività, che permetta di compiere scelte di portafoglio basate su dati e studi imparziali.
Non conoscere le commissioni
Ogni servizio ha un costo, come è giusto che sia.
Anche per gli investimenti esistono dei costi che gli intermediari applicano per per permettere ai privati di accedere a titoli o prodotti finanziari.
C’è da porre attenzione però all’entità di queste spese; se sono eccessive o non allineate a incentivi o obbiettivi di pianificazione, il pericolo è di vedere i rendimenti erosi da importi eccessivi e compromettere così il proprio guadagno.
E’ sempre bene confrontarsi con il proprio gestore o consulente per quanto riguarda i costi, in maniera tale di avere ben chiaro il quadro di spesa del servizio.
Ignorare i mercarti globali
La globalizzazione ha permesso a molti investitori di poter allocare il denaro non solo in titoli del paese di provenienza, ma in tutte le economie del mondo.
Per una strategia di diversificazione occorre investire in settori diversi e non correlati, ma anche in paesi sviluppati o in crescita, per sfruttare il benessere di economie solide come quelle degli USA, o cogliere nuove opportunità in paesi di sviluppo come quelli del Sud-Est dell’Asia.
Se diversifichiamo per settore ma ci leghiamo al destino di un singolo paese, l’investimento dipenderà unicamente dall’andamento economico di quella nazione.
Per un portafoglio ben strutturato è necessario guardare a tutte le possibilità presenti nei mercati globali.
Così aumentano le opportunità e le probabilità di individuare titoli adeguati agli obbiettivi stabiliti.
Trascurare i rischi
Uno degli errori più comuni commessi da chi investe in autonomia è quella di non individuare e monitorare i rischi connessi all’investimento.
Gli investitori fai-da-te tendono a sovraesporre il portafoglio a determinati fattori, concentrando il proprio denaro in pochi settori correlati, in un unico paese o valuta, esponendosi così alle oscillazioni dei mercati e accelerando le possibilità di perdite.
Diversificare è funzionale se fatto con cognizione di causa, per cui è sempre utile confrontarsi con il proprio consulente per un consiglio e per stabilire una strategia efficace.
Sottostimare l’orizzonte temporale
Molte persone tendono a sottovalutare la longevità.
Oggi viviamo di più, e necessitiamo di maggiori risorse per vivere e prendersi cura di se stessi.
E’ importante disporre del denaro necessario per vivere gli anni del pensionamento serenamente, senza dipendere troppo dal sistema pubblico o ritrovarsi con sostegni inadeguati.
Inoltre, per poter lasciare un supporto economico finanziario ed economico ai propri cari, è doveroso incrementare il patrimonio con investimenti adeguati e rispettando le giuste tempistiche della pianificazione.
Essere troppo prudenti o non individuare in maniera realistiche le aspettative di vita può compromettere il futuro finanziario e condizionare le risorse per il proprio mantenimento.
Seguire la massa e le news
Sono molte le informazioni reperibili dai media e che riguardano i mercati finanziari.
Molti risparmiatori basano le scelte di investimento sulle “imbeccate” o le notizie del momento, senza un filtraggio delle informazioni utili da quelle fuorvianti e nocive.
Altri, invece, imitano semplicemente le scelte fatte dagli investitori “guru” o dagli amici esperti, senza sapere per cosa investire e su cosa allocare i risparmi.
Questi due modi di fare sono utili per poter andare incontro a perdite probabili.
Per avere successo negli investimenti può essere d’aiuto parlare con chi svolge un ruolo professionale nell’ambito e, con disciplina e costanza, filtra le notizie importanti dal rumore di fondo di media e giornali, e analizza strategie sulla base di analisi e esigenze personali, senza seguire mode o esperti.
Come abbiamo visto, investire è semplice ma, purtroppo, non facile.
Per non commettere gli errori visti e compromettere il proprio futuro finanziario, e bene costruire una relazione di fiducia con un consulente personale, salvaguardando il proprio denaro, ricercando i rendimenti più adeguati ai propri obbiettivi e mitigando i rischi connessi.
Hai già un consulente di fiducia?
Ti piacerebbe avere una persona con cui collaborare per la cura ei tuoi risparmi?
Contattami ai miei recapiti, conosciamoci e iniziamo assieme a pianificare il tuo futuro finanziario!
Un saluto,
Emanuele