Quanto e come mettere da parte in base al reddito
I fattori che condizionano il risparmio sono molti: età, reddito, situazione familiare.
Ogni lavoratore deve considerare tutte queste condizioni per raggiungere il proprio obbiettivo pensionistico e risparmiare abbastanza soldi a fine carriera.
J.P Morgan Chase ha svolto una ricerca evidenziando quanto un lavoratore dovrebbe mettere da parte in un fondo pensione, secondo l’età, il reddito percepito e ipotizzando un tasso di risparmio del 5% annuo.
Guardando il grafico sopra, basta individuare sulla colonna di sinistra l’età corrispondente e sulla riga superiore il reddito attuale per trovare nella casella corrispondente quanto si dovrebbe risparmiare per la propria pensione.
Facendo un esempio, se il proprio reddito annuale è di 40.000 Dollari (circa 30.000 Euro) e si ha 25 anni, idealmente si sarebbe dovuto accantonare 16.000 dollari (circa 13.500 Euro) per il pensionamento.
Trattandosi di una simulazione, ovviamente i risultati ottenuti sono ipotetici e indicativi.
Tuttavia, il grafico può farci riflettere su come e quanto mettere da parte per ottenere una giusta somma a fine carriera.
Difatti, non è mai troppo presto per poter pensare alla pensione.
Quando si parla di risparmiare per un lungo periodo, quanto prima iniziamo, tanto più tempo avremmo a disposizione per accantonare e tanto più i soldi investiti potranno crescere.
Utilizzando uno strumento come il fondo pensione, si può risparmiare e, al tempo stesso, dedicare una parte del reddito agli investimenti con significativi vantaggi fiscali.
Molti studi consigliano di mettere da parte, ogni anno, tra il 10 e il 20% del proprio reddito per la pensione.
I lavoratori più giovani hanno un vantaggio notevole, perché hanno più probabilità di sperimentare aumenti di stipendio rispetto hai lavoratori di 40 o 50 anni.
Aumento del salario non significa solo più soldi da spendere, ma anche più risorse da mettere da parte.
Più denaro risparmiato permette di affrontare gli imprevisti con più serenità, creando un fondo d’emergenza che, assieme a quello pensionistico, garantiscono un piccolo tesoretto da incrementare nel tempo e da cui attingere per spese che non sono state programmate o previste.
Spesso, fare una pianificazione da solo risulta difficile e complesso, e richiede una strumentazione professionale per poterla fare.
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Un saluto,
Emanuele
Approfondimenti
https://www.wallstreetitalia.com/risparmiare-per-la-pensione-quanto-mettere-da-parte-in-base-al-reddito/