Come scegliere un consulente finanziario

By in
5076
Come scegliere un consulente finanziario

Cinque consigli su come scegliere il proprio consulente

Individuare un consulente finanziario non è semplice.
Trovare una persona di fiducia, con cui intraprendere una gestione del risparmio personalizzata può risultare spesso difficile, e a volte non si sa nemmeno da dove iniziare.
Come fare allora?
Mi sento di dare 5 consigli che possono agevolare questa importante decisione.

La fretta è una cattiva consigliera

È sempre bene prendersi il proprio tempo per valutare qualsiasi proposta, soprattutto quando si tratta di soldi. Nello scegliere un consulente finanziario, giungere subito alle firme può non essere un fattore positivo. Parlare di quale obbiettivo raggiungere, bilanciando opportunità e rischi, sono le basi da cui iniziare il proprio percorso d’investimento ed un rapporto di fiducia reciproca.

Chiedere qualsiasi chiarimento

È sempre giusto richiedere qualsiasi chiarimento al proprio consulente.
Si può partire dalle strategie d’investimento applicate, passando dalla visione che la Banca mandante ha della situazione dei mercati, per arrivare a chiarire il suo rapporto con i propri partner e il metodo di retribuzione.

Testare la preparazione

Non fa male approfondire il percorso di studi e formazione professionale; le grandi reti di consulenza già prevedono rigidi criteri di selezione, ma conoscere quali sono stati i percorsi lavorativi e di studio del consulente, fino ad approfondire i valori e le motivazioni che lo spingono a seguire i propri clienti, possono essere tutti fattori utili alla scelta.

Ottenere i riferimenti e verificare l’iscrizione all’albo

Al primo appuntamento, ogni consulente deve lasciare i riferimenti, in modo da essere rintracciabile e far verificare al cliente i propri requisiti.
Nome e indirizzo, numero di iscrizione all’albo, sede legale della rete d’appartenenza, e anche l’indirizzo a cui inviare eventuali reclami. Queste informazioni sono fondamentali per la scelta, e possono essere consultate sul sito dell’Organismo di vigilanza e albo unico dei consulenti finanziari.

Scrivere delle note

Può essere utile per il risparmiatore tenere una nota scritta sui consigli e le indicazioni ricevute dal proprio consulente. Ricordandosi che l’orizzonte di investimento non può essere di breve durata, e il giudizio su delle scelte emerge su un periodo di uno o più anni, scrivere delle annotazioni sul percorso può facilitare l’attività sia del consulente che del cliente, facendo migliorare il rapporto di fiducia e di collaborazione.

 

Link utili

https://www.we-wealth.com/news/aziende-e-protagonisti/aziende-e-protagonisti/consulente-finanziario-come-scegliere-quello-giusto-per-te