10 step per migliorare la nostra finanza personale

Ogni volta che pianifichiamo il nostro futuro lo facciamo ponendoci degli obbiettivi.
Tuttavia, per ogni meta che ci prefiggiamo necessitiamo anche di risorse finanziare per poterle realizzare.

Proiettarsi in avanti nel tempo per visualizzare i nostri bisogni futuri e visionare le conseguenze delle scelte che facciamo oggi non è certo facile, ma è un esercizio indispensabile per raggiungere i nostri scopi.
Risparmiare ed investire significa infatti scegliere di destinare, in un momento più o meno lontano nel tempo, una parte dei nostri soldi per sostenere spese che abbiamo previsto, ma anche altre che si possono presentare inaspettatamente.

Ecco che pianificare il futuro finanziario è una pratica costante con cui possiamo costruire un metodo per regolare le nostre azioni di consumo e di riserva.

Per farlo occorre un analisi dei nostri desideri e dei nostri bisogni prioritari, la cui realizzazione ci possa permettere di vivere meglio, risparmiando energie e tempo.
Dobbiamo rivolgerci delle domande (talvolta scomode) a noi stessi che ci permettano di scoprire ciò che ci sta a cuore e di cui necessitiamo maggiormente.

Quindi, per pianificare occorre prendere carta e penna (letteralmente!) e domandarci:

1. Cosa desideriamo
   scrivere una lista di obbiettivi di vita in base alle nostre esigenze.
   Per esempio: finito di lavorare, avrò sufficiente denaro per vivere in maniera tranquilla? A cosa dovrò rinunciare se le mie entrate mensili si ridurranno? E da qui vedere come poter costruire una pensione integrativa o diversificare le entrate
2. Decidere quando realizzare i nostri obbiettivi
   individuare la data precisa entro cui raggiungere lo scopo del risparmio e dell’investimento per delineare un giusto arco temporale
3. Stimare la cifra di denaro che riteniamo adeguata per ogni obbiettivo
   cioè renderlo specifico e misurabile
4. Ordinare ogni finalità per importanza
5. Capire come poterlo raggiungere
   creando un metodo di risparmio e di investimento sulla base dell’obbiettivo e del tempo stimato per realizzarlo

Una volta conclusa questa fase iniziale, potremmo approfondire la nostra analisi passando a:

6. Calcolare un accantonamento mensile per obbiettivo
   dividendo la somma individuata per realizzarlo per i mesi che intercorrono tra il momento attuale e la data del punto 2
7. Costituire un fondo per ogni meta
   dove versare ogni mese la quantità di denaro calcolata, senza cadere però nelle trappole della contabilità mentale! (vedi il post pubblicato il 13/07/2020)
8. Costituire un fondo-emergenza
   da cui prelevare denaro in caso di spese inaspettate (un calcolo opportuno prevede che sia uguale a 6 volte le spese mensili)
9. Calcolare l’obbiettivo di risparmio mensile
   sommare ogni quota di risparmio per ogni obbiettivo prefissato
10. Monitorare la nostra capacità di accantonamento
    coinvolgendo anche un professionista che verifichi insieme a noi il nostro piano e che possa offrire consigli mirati su dove migliorare e investire le nostre risorse

Lungi dall’essere un metodo esaustivo, questi piccoli passi possono aiutarci ad iniziare o migliorare le nostre capacità e conoscenze su per cosa e come risparmiare e investire, avvicinandoci agli obbiettivi più importanti e alle nostre reali necessità.
Che ne pensi? Ne parliamo assieme? Lascia un commento o contattami ai miei recapiti!
Un saluto,

Emanuele

Approfondimenti
http://www.consob.it/documents/11981/0/brochure+pianificazione+finanziaria/88957397-1cc5-4e91b4fb9847450e8f9c