Come difendersi dagli attacchi hacker verso la propria banca
In questi giorni, i titoli di media e giornali sono dominati dalle notizie provenienti dall’Ucraina.
Questa guerra, però, non è fatta solamente da soldati con fucili e cannoni.
Sempre più protagonisti stanno diventando i cyber attacchi condotti da gruppi hacker contro le banche dati di aziende, banche e istituti governativi; l’obbiettivo è quello di sottrarre risorse e preziose informazioni in grado di poter condizionare le scelte e le strategie della controparte.
Che cos’è un cyber attacco
Un cyber attacco è un’azione offensiva che ha come obiettivo un computer, sistemi informatici, server o infrastrutture di rete, fatto con lo scopo di sottrarre, modificare o distruggere dati o sistemi informatici.
In questo modo chi ha portato l’attacco, i cosiddetti hacker, tentano di compromettere il sistema informatico di un’azienda, organo governativo o banca, indebolendolo e sottraendo dati sensibili per poi rivenderli a organizzazioni criminali o richiedendo dei riscatti.
Piccoli accorgimenti da tenere in caso di attacco
In questo periodo di tensioni politici, il campo di battaglia si è spostato anche nel web.
Sia la Banca Centrale Europea che la Banca d’Italia hanno allertato molti istituti sulla possibilità di attacchi portati da gruppi di cyber criminali alle strutture e database bancari del nostro territorio.
Inoltre, pochi giorni fa, il Presidente del Consiglio Mario Draghi, ha annunciato la formazione di un Nucleo per la Cybersicurezza, con il compito principale di prevenire eventuali situazioni di crisi cibernetica.
Per quanto riguarda i risparmi, anche se non possiamo intervenire direttamente sulla sicurezza informatica della nostra banca, possiamo, però, tenere alcuni semplici accorgimenti per difendere i nostri soldi da un possibile assalto dal web:
- Tenere una giusta quantità di soldi contanti a disposizione, per non essere sprovvisti di denaro in caso di blocco delle funzioni bancarie
- Stampare ultimo estratto conto e posizione del dossier titoli, per verificare operazioni strane o non comunicate al proprio consulente nella gestione della liquidità e degli investimenti
- Tenere un libretto degli assegni a portata di mano, utile nel caso di indisponibilità o blocco delle carte di pagamento
- Controllare i pagamenti automatici, con rid collegati a c/c o carta di credito per vedere se vengono effettuati o ci siano eventuali anomalie
Il mondo in cui viviamo è molto complesso e, ultimamente, reso ancora più confuso dalle tensioni in atto e dalle conseguenze che ne possono derivare.
Sta a noi renderlo un po’meno difficile, grazie a piccole azioni che possono salvare la nostra salute finanziaria.
Un saluto,
Emanuele
Fonti
