I 3 errori dell’investimento fai-da-te

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I 3 errori dell’investimento fai-da-te

Un modo di investire che non paga

Se ci fermiamo a riflettere per un secondo, possiamo notare come quotidianamente compiamo molte azioni in modo automatico.
In molti casi sono le nostre abitudini che “impongono” alcuni comportamenti.
In altre situazioni, invece, magari di forte stress emotivo o di stanchezza, sono le emozioni a dettare le nostre reazioni agli avvenimenti del mondo.
Fin che si tratta di uscire con l’ombrello in una mattina nuvolosa o quale camicia mettersi per andare in ufficio, questo meccanismo può essere accettato e utile.
Ma può andare bene quando si tratta di gestire i nostri soldi?

Trovarsi soli davanti ai mercati

Ci sono molte pubblicità che mostrano come sia semplice investire da soli.
In realtà, per muoversi sui mercati finanziari in autonomia occorre molta preparazione, tempo a e un autocontrollo di ferro.
Eh già: la parte più importante e sapere controllare i propri pensieri e le proprie emozioni.
Soprattutto in periodi di forte volatilità come quelli di quest’anno, ritrovarsi in balia della tempesta e cadere nel vortice emozionale rischia di far scattare quei meccanismi automatici di cui abbiamo parlato prima, con conseguenze assai salate per gli impreparati.

I 3 errori principali dell’investitore fai-da-te

Solitamente, chi investe senza preparazione commette 3 errori principali:

  1. Eccede nella compravendita
    succede per due motivi: o per diventare ricchi alla svelta, o per recupere se le performance non sono soddisfacenti.
    Per entrambe, il vizio di fondo è uno: non avere un obbiettivo preciso.
    Se sappiamo per cosa investiamo, ovvero cosa vogliamo acquistare o realizzare con i soldi che guadagniamo investendo, non saremo mossi né dalla fretta di veder crescere il valore, né da quella di ottenere risultati migliori.
  2. Non ammette i propri errori
    anzi, oltre che non ammettere la strategia errata e cercarne una migliore per gli obbiettivi fissati, va alla ricerca di quelle informazioni che supportano la sua visione sbagliata (senza considerare i dati che potrebbero aiutarlo a migliorare e a cambiare)
  3. Tenta di imitare i vincitori
    si sente molto parlare di social trading, di imitare le strategie vincenti senza dover muovere un dito per elaborare una strategia e iniziare a guadagnare.
    Però seguire cecamente un modo di investire altrui comporta molti rischi. Per esempio, può non essere allineato con quanto vogliamo, facendoci investire in asset che magari non avremmo scelto, perché non adatti al nostro profilo; o addirittura creare un effetto gregge, con rischi di squilibrio del mercato e ricadute per chi non si è protetto adeguatamente.

Come si vede, il fai da te non è mai facile; negli investimenti è difficilissimo.
Per non essere condizionati da comportamenti (inconsci) sbagliati, l’aiuto di un consulente finanziario risulta fondamentale nel calmare le spinte emotivi e nel controllare azioni automatiche che porterebbero a perdere molti soldi.
Sei anche tu un investitore fai da te?
O preferisci farti accompagnare da un consulente di fiducia per i tuoi risparmi?
Fammelo sapere ai miei recapiti, ti aspetto!
Un saluto,

Emanuele

Link utili

https://www.soldionline.it/guide/psicologia-finanza/errori-comuni-risparmiatori