Cosa sono

I beni rifugio sono beni il cui valore resiste o aumenta nei momenti di flessione del comparto azionario, di aumento dell’inflazione o di recessione economica.
La corsa ai beni rifugio avviene in periodi di avversità o di alta volatilità sui mercati, perché vengono percepiti da molti investitori come affidabili ed efficaci per la protezione del capitale.
Tuttavia, questa sicurezza ha un prezzo da pagare: i beni rifugio non sono particolarmente redditizi e, fuori dagli scenari descritti, possono rilevarsi asset poco soddisfacenti per chi ricerca rendimento.

Quali sono

Ma esattamente, quali sono i beni rifugio principali?

• Oro
  L’oro è considerato come il bene rifugio per eccellenza.
  Viene preferito da molti investitori sia in tempi di forte ribasso dell’azionario, sia in caso dell’aumento dell’inflazione. Tra le materie prime, oltre all’oro, vengono percepiti come affidabili altri metalli pregiati come il platino e l’argento.
• Immobili
  Gli immobili sono altri beni sicuri, molto apprezzati soprattutto dagli investitori italiani.
  In passato, in periodi di forte rialzo dei prezzi, le case erano considerate come un investimento sicuro, perché sempre commercializzabili e con un valore in crescita costante.
• Titoli di Stato
  Le obbligazioni governative emesse dagli stati con un’alta affidabilità creditizia garantiscono una certa tranquillità. Bund (Germania) e Treasury (USA) sono tra i bond con più alta considerazione sul mercato; la loro affidabilità deriva dal fatto che il mancato rimborso da parte dei governi emittenti è considerato altamente improbabile, in virtù della salute delle casse pubbliche.
• Valute
  Sulla logica dei titoli di Stato, anche le valute delle grandi potenze mondiali sono uno degli asset in cui molti investitori si rifugiano nei momenti di poca remunerazione dei mercati.
  Dati economici robusti e conti statali in ordine rendono alcune monete particolarmente forti, come per esempio il dollaro statunitense, il franco svizzero o lo yen giapponese.

A cosa servono e il loro futuro

Nei momenti di storno o di instabilità finanziaria, questi asset garantiscono una migliore gestione del rischio ed un aumento della diversificazione, andando a ricercare rendimenti differenti da quelli azionari.
Tuttavia, anche a causa del proliferarsi di strumenti derivati molto complessi, negli ultimi anni i beni rifugio non riescono a garantire una effettiva protezione del denaro.
Specialmente per gli immobili, il calo costante dei prezzi registrato dal 2008 ha fatto uscire dagli investimenti considerati sicuri questo tipo di asset.
Nei prossimi anni vedremo sicuramente nascere nuovi beni rifugio, in linea con l’evoluzione tecnologica e finanziaria.
Tuttavia, occorre effettuare un’attenta analisi patrimoniale per non sbilanciare il proprio portafoglio e non perdere le occasioni di valorizzare il proprio capitale.
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Ti aspetto! Un saluto,

Emanuele