Come ripianare i debiti e risanare le finanze personali
Il disturbo comportamentale finanziario è un disordine nell’approccio al denaro e nelle scelte economiche.
Chi ne è affetto, si trova in una situazione di costante ansia e angoscia, uno stato mentale che porta ad esporsi eccessivamente ai prestiti e a gestire in maniera distruttiva il proprio denaro.
Da ciò deriva la tendenza a spendere e l’illusione che disporre di maggior denaro possa risolvere i propri problemi, due convinzioni che portano le persone a cadere nella trappola del debito; un mix di angoscia e spesa continua, da cui è molto difficile uscire senza un’attenta analisi del proprio stato e un progetto di azione.
Esiste una piccola mappa comportamentale, una breve guida con cui impostare una strategia di azione per uscire dalla trappola del debito e risanare il proprio bilancio personale.
Identificare il problema
Molto spesso è difficile ammettere a sè stessi di avere qualcosa che non va.
Tuttavia, se navighiamo in un mare di debiti, il primo passo, anche se il più difficile, è quello di identificare il problema nella gestione del denaro. Riflettere su quali sono stati i passi che ci hanno portato in un vicolo cieco e riconoscere gli errori commessi è il primo step per non dipendere più dai prestiti e curare meglio le risorse finanziarie.
Smettere di prendere prestiti
Mutui, leasing e prestiti personali non sono flussi di denaro in entrata; bensì, è denaro già speso prima di averlo ancora guadagnato. Ogni volta che decidiamo di attingere al credito per comprare una casa, una macchina o semplicemente un cellulare, non dobbiamo fare affidamento sul “pagherò”, ma sulla reale capacità di ripianare il debito contratto. Sulla base delle capacità finanziarie personali è possibile accendere prestiti efficienti e avere risorse per realizzare obbiettivi di vita. Se vogliamo di più rispetto alle possibilità attuali, il rischio è di non poter ripagare le rate. E se per ripianare i debiti accendiamo nuovi prestiti, il pericolo di rimanere invischiati in un debito perenne diviene sempre più concreto.
Controllare le spese
Vivere oltre le proprie capacità è un grande rischio per la propria salute finanziaria.
Il controllo delle spese può aiutare a calmare i propri creditori e rappresenta uno step decisivo nell’uscita dal debito.
Comprare con più frugalità, limitare le spese non necessarie come ristoranti o gadget dell’ultimo momento, sono solo alcuni accorgimenti che possono aiutare.
Riconoscere ciò che è davvero necessario da ciò che è superfluo è l’inizio di una sana gestione del denaro.
Incassare le eccedenze
Contraendo prestiti, entriamo nel mondo dell’irrinunciabile.
Per uscire dalla trappola del debito, al contrario, entriamo nel mondo delle rinunce.
Rinunciare è doloroso e controintuitivo, ma per uscire da una condizione debitoria serve lasciare ciò che sottrae risorse finanziarie. Rivedere l’acquisto di un automobile costosa e poco economica o l’acquisto della seconda casa permette di risparmiare e ottenere eccedenze con cui pagare i propri creditori e le rate dei prestiti.
Fissare un bilancio e un budget
Se non si vede dove finiscono i soldi, non si sa come curare le finanze.
Registrare spese e entrate in un bilancio personale o familiare chiarisce quali sono le fonti di reddito, quali quelle di spesa e il flusso che segue il denaro. Individuare il cash-flow consente di mettere dei paletti alle spese e fissare un budget equilibrato.
Un aiuto lo apporta la regola del 60-30-10, secondo cui:
1) il 60% del proprio guadagno occorre dedicarlo alle esigenze di vita
2) il 30% serve a rimettere i debiti contratti
3) il 10% per la creazione di un fondo di emergenza
Attenzione: non si tratta di una regola ferrea, ma di un ipotesi che può ispirare un controllo migliore delle proprie finanze.
Nell’antica Roma per debiti si poteva divenire schiavi.
Oggi la legge tutela diritti fondamentali, ma chi cade nella trappola del debito diviene schiavo della paura e dell’angoscia. Creare buone abitudini nella gestione del denaro rende liberi e indipendenti dai prestiti, permette di vivere più serenamente e di avere più tempo da dedicare a se stessi, alla propria famiglia e non ai creditori!
Se hai difficoltà nel ripianare i tuoi debiti o ha voglia di un confronto, contattami per una consulenza gratuita.
Ti aspetto!
Un saluto,
Emanuele
Approfondimenti
https://abcrisparmio.soldionline.it/guide/mutui-prestiti/uscire-trappola-debito