Uno strumento base della finanza

Si chiama Bond, come la spia più famosa del mondo: 007.
E’ uno strumento basilare per i mercati finanziari.
Comprendere cos’è e come funziona ci permette di decidere nel migliore dei modi le nostre strategie.

Parliamo dell’obbligazione (in inglese appunto Bond).

E’ una forma di finanziamento alternativa per chi la emette (possono essere società private, Stati o enti sovranazionali) e hanno lo scopo di reperire denaro da investire direttamente tra i risparmiatori, a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle dei prestiti bancari.

Per l’emittente si tratta di un debito, in quanto riceve un capitale come forma di finanziamento da parte del detentore, ovvero chi acquista il titolo obbligazionario, che diventa così il creditore.
Nel contratto stipulato tra emittente e detentore vengono fissate:

• Data di scadenza (Maturity)
  ovvero la data precisa entro la quale l’emittente dovrà restituire i soldi ricevuti al detentore
• Cedola (Coupon)
  ovvero l’interesse che l’emittente riconosce periodicamente agli obbligazionisti, distribuiti periodicamente.
  Ha la funzione di compensare gli acquirenti della rinuncia di una somma di denaro e del rischio a cui si espongono, visto che l’emittente, in caso di fallimento (Default) potrebbe non restituire il denaro. Se la cedola è fissa, l’interesse non cambia e viene distribuito a scadenze prefissate, mentre se la cedola è variabile il suo valore cambia sulla base dell’andamento di un indicatore.
  Nell’obbligazione senza cedola (Zero Coupon Bond) gli interessi non sono distribuiti, ma vengono riconosciuti al momento della scadenza insieme al capitale.

Il rendimento di un obbligazione è dato, oltre che dall’interesse percepito, anche dal guadagno o dalla perdita in conto capitale registrato alla data di scadenza.

Difatti, se un titolo viene acquistato ad un prezzo minore di quello a cui viene rimborsato (o venduto), il detentore otterrà un guadagno; mentre, al contrario, l’obbligazionista otterrà una perdita se  il titolo viene rimborsato (o venduto) ad un prezzo inferiore a quello di acquisto.

Quando decidiamo di acquistare un’obbligazione dobbiamo valutare attentamente i rischi che corriamo in questo tipo di investimento:

• Rischio di interesse
  la possibilità che il prezzo del mio titolo obbligazionario diminuisca a seguito di una variazione dei tassi di interesse
  Esempio: acquistiamo a 100€ un’obbligazione a scadenza 10 anni con un tasso di interesse del 3%; se dopo un anno il mercato, per quel titolo a quella scadenza, prevedesse come equo un tasso del 4%, ogni anno farebbe “perdere” all’investitore un 1%. Di conseguenza l’obbligazione non è più conveniente, e se il prezzo non scendesse, nessuno la comprerebbe sul mercato. Ecco che per rivenderla il prezzo dovrà calare da 100€ a circa 91€ (ovvero 100 meno 1 punto percentuale per ogni anno dei prossimi 9 anni alla scadenza)
• Rischio di credito
  la possibilità che l’emittente non adempia (in tutto o in parte) al pagamento degli interessi e/o del capitale
• Rischio di liquidità
  la difficoltà di vendere in modo rapido ed economico (senza perdite) le nostre obbligazioni prima della scadenza
• Rischio di cambio
  se decidiamo in investire in titoli denominati in valuta diversa da quella domestica dovremo stare attenti al valore di cambio
  Esempio: se decidiamo di acquistare un obbligazione emessa dal Governo Federale degli U.S.A. dovremo stare attenti al valore di scambio tra la nostra valuta (Euro) e quella a cui l’obbligazione si riferisce (Dollaro)

Come ogni investimento, anche per le obbligazioni occorre valutare i rischi che si presentano.

Inoltre, se decidiamo di acquistare titoli obbligazionari, dobbiamo assicurarci anche della stabilità e solidità economica dell’emittente a cui mettiamo a disposizione il nostro denaro.
Difatti è dalla salute dell’emittente che dipenderà la valutazione che il mercato farà sul tasso di interesse adatto e lo sviluppo commerciale che il titolo obbligazionario avrà nel corso della sua vita; per questo è sempre consigliato un giusto confronto con i professionisti del settore, in grado di effettuare un attenta analisi ed una giusta indicazione di investimento.

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Un saluto,

Emanuele

Approfondimenti
G. Ghisolfi, Manuale di Educazione Finanziaria, Nino Aragno Editore, Milano, 2014
https://www.borsaitaliana.it/notizie/sotto-la-lente/differenza-tra-obbligazioni-e-azioni.htm
https://www.borsaitaliana.it/notizie/sotto-la-lente/obbligazioni.htm
http://www.consob.it/web/investor-education/le-obbligazioni
https://quifinanza.it/soldi/obbligazioni-cosa-sono-tipologie/374758/